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I filò sabato 18 novembre 2023, Ore 20.30
Velo Veronese - Teatro Orlandi
L'OMETO E LA LUNA
di Alessandro Anderloni - Le Falìe
L’ometo si chiamava Saturnino e faceva il postino. Ogni giorno, a piedi, in bicicletta, con gli sci, dopo che con la corriera erano arrivate da Verona lettere e cartoline, dalla piazza di Velo Veronese saliva alle contrade a incontrare e a consolare solitudini: la sarta con il marito emigrato, il contadino vedovo, i due fratelli da maritare, la dolce Andreina. Finché, come racconta l’antica storia, in una notte di luna piena Saturnino non finì lassù, come l’ometo che olea quèrdar la luna co na forcà de spinarele. Era il 1969 e alla televisione si diceva che l’Uomo avesse messo piede sulla Luna. Lasciandosi ispirare dalla novella Scrivere a se stessi di Cesare Marchi, nel libro Quando eravamo povera gente, a trent’anni dal suo primo raccontare storie con La Madona l’à portà la luce, Alessandro Anderloni ha scritto il quattordicesimo testo teatrale per Le Falìe, con diciotto attori e attrici a mettere in scena il tempo del sogno e della disillusione.
Intero € 12, ridotto (fino ai 9 anni) € 9
Prenotazioni: lefalie@lefalie.it -
giovedì 23 novembre 2023, Ore 21.00
San Giovanni Lupatoto (VR) - Teatro Astra
IL PRETE DEI CASTAGNARI
Alessandro Anderloi
«Ribelle, matto, strano, scomodo, provocatore, solitario, anticonformista, disobbediente, controcorrente, genio, barbone. Prete anarchico, prete eremita, prete operaio, prete scienziato prete salvègo. Don dinamite. Quello che ha fatto esplodere la canonica. Quello che ha risposto per le rime al Vescovo. Quello che ha processato e ha sparato al quadro di Mussolini...» Lo etichettarono in molti modi. Cercò soltanto di essere un uomo e un prete libero. Alessandro Anderloni racconta Don Alberto Benedetti, "Il prete dei castagnari". Ingresso gratuito. Per chi vuole aalle ore 11 ritrovo con il cusdode forestale al parco giochi a Sega di Ala, percorrenza a piedi fino a Malga Fopiam di circa 2 ore e mezza. Pranzo al sacco, ritorno libero.
Ingresso libero. -
I filò sabato 25 novembre 2023, Ore 20.30
Velo Veronese - Teatro Orlandi
L'OMETO E LA LUNA
di Alessandro Anderloni - Le Falìe
L’ometo si chiamava Saturnino e faceva il postino. Ogni giorno, a piedi, in bicicletta, con gli sci, dopo che con la corriera erano arrivate da Verona lettere e cartoline, dalla piazza di Velo Veronese saliva alle contrade a incontrare e a consolare solitudini: la sarta con il marito emigrato, il contadino vedovo, i due fratelli da maritare, la dolce Andreina. Finché, come racconta l’antica storia, in una notte di luna piena Saturnino non finì lassù, come l’ometo che olea quèrdar la luna co na forcà de spinarele. Era il 1969 e alla televisione si diceva che l’Uomo avesse messo piede sulla Luna. Lasciandosi ispirare dalla novella Scrivere a se stessi di Cesare Marchi, nel libro Quando eravamo povera gente, a trent’anni dal suo primo raccontare storie con La Madona l’à portà la luce, Alessandro Anderloni ha scritto il quattordicesimo testo teatrale per Le Falìe, con diciotto attori e attrici a mettere in scena il tempo del sogno e della disillusione.
Intero € 12, ridotto (fino ai 9 anni) € 9
Prenotazioni: lefalie@lefalie.it -
sabato 02 dicembre 2023, Ore 21.00
Arzignano (VI) - Teatro Mattarello
IL SIGNOR PELLIZZARI ANTONIO IN VIVALDI
Alessandro Anderloni
Antonio Pellizzari, figlio del “paron Giacomo” tornò dall’esilio svizzero alla fine della guerra. Aveva 22 anni. «Mio papà», avrebbe scritto dopo qualche anno, «è rimasto ad Arzignano a difendere l’Officina, gli operai, gli impiegati e tutti i collaboratori dalla violenza criminale nazista». Appena tornato si preoccupò della salute dei figli dei dipendenti: per loro organizzò una colonia a Campanella di Altissimo. Nel 1952, realizzando un suo sogno artistico, inventò “La Scuola di Arzignano” e il “Teatro Sociale” arrivando a dirigere un’orchestra di professionisti e facendo riscoprire Antonio Vivaldi dopo l’oscurantismo del Ventennio. Le prime prove dell’orchestra si svolgevano negli spazi della Mensa Aziendale. Vi assisteva talvolta anche Mario Rigoni Stern che era stato trasferito da un ufficio statale di Asiago e alla mensa, per le difficoltà economiche della famiglia lasciata in Altopiano, poteva disporre gratuitamente di ciò che la cucina non consumava. Alessandro Anderloni racconta,
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I filò venerdì 08 dicembre 2023, Ore 20.30
Velo Veronese - Teatro Orlandi
L'OMETO E LA LUNA
di Alessandro Anderloni - Le Falìe
L’ometo si chiamava Saturnino e faceva il postino. Ogni giorno, a piedi, in bicicletta, con gli sci, dopo che con la corriera erano arrivate da Verona lettere e cartoline, dalla piazza di Velo Veronese saliva alle contrade a incontrare e a consolare solitudini: la sarta con il marito emigrato, il contadino vedovo, i due fratelli da maritare, la dolce Andreina. Finché, come racconta l’antica storia, in una notte di luna piena Saturnino non finì lassù, come l’ometo che olea quèrdar la luna co na forcà de spinarele. Era il 1969 e alla televisione si diceva che l’Uomo avesse messo piede sulla Luna. Lasciandosi ispirare dalla novella Scrivere a se stessi di Cesare Marchi, nel libro Quando eravamo povera gente, a trent’anni dal suo primo raccontare storie con La Madona l’à portà la luce, Alessandro Anderloni ha scritto il quattordicesimo testo teatrale per Le Falìe, con diciotto attori e attrici a mettere in scena il tempo del sogno e della disillusione.
Intero € 12, ridotto (fino ai 9 anni) € 9
Prenotazioni: lefalie@lefalie.it -
I filò sabato 09 dicembre 2023, Ore 20.30
Velo Veronese - Teatro Orlandi
L'OMETO E LA LUNA
di Alessandro Anderloni - Le Falìe
L’ometo si chiamava Saturnino e faceva il postino. Ogni giorno, a piedi, in bicicletta, con gli sci, dopo che con la corriera erano arrivate da Verona lettere e cartoline, dalla piazza di Velo Veronese saliva alle contrade a incontrare e a consolare solitudini: la sarta con il marito emigrato, il contadino vedovo, i due fratelli da maritare, la dolce Andreina. Finché, come racconta l’antica storia, in una notte di luna piena Saturnino non finì lassù, come l’ometo che olea quèrdar la luna co na forcà de spinarele. Era il 1969 e alla televisione si diceva che l’Uomo avesse messo piede sulla Luna. Lasciandosi ispirare dalla novella Scrivere a se stessi di Cesare Marchi, nel libro Quando eravamo povera gente, a trent’anni dal suo primo raccontare storie con La Madona l’à portà la luce, Alessandro Anderloni ha scritto il quattordicesimo testo teatrale per Le Falìe, con diciotto attori e attrici a mettere in scena il tempo del sogno e della disillusione.
Intero € 12, ridotto (fino ai 9 anni) € 9
Prenotazioni: lefalie@lefalie.it -
sabato 16 dicembre 2023, Ore 21.00
San Giovanni Lupatoto (VR) - Teatro Astra
L'OMETO E LA LUNA
di Alessandro Anderloni - Le Falìe
L’ometo si chiamava Saturnino e faceva il postino. Ogni giorno, a piedi, in bicicletta, con gli sci, dopo che con la corriera erano arrivate da Verona lettere e cartoline, dalla piazza di Velo Veronese saliva alle contrade a incontrare e a consolare solitudini: la sarta con il marito emigrato, il contadino vedovo, i due fratelli da maritare, la dolce Andreina. Finché, come racconta l’antica storia, in una notte di luna piena Saturnino non finì lassù, come l’ometo che olea quèrdar la luna co na forcà de spinarele. Era il 1969 e alla televisione si diceva che l’Uomo avesse messo piede sulla Luna. Lasciandosi ispirare dalla novella Scrivere a se stessi di Cesare Marchi, nel libro Quando eravamo povera gente, a trent’anni dal suo primo raccontare storie con La Madona l’à portà la luce, Alessandro Anderloni ha scritto il quattordicesimo testo teatrale per Le Falìe, con diciotto attori e attrici a mettere in scena il tempo del sogno e della disillusione.
Biglietti in vendita dal 25 settembre 2023: www.cinemateatroastra.it -
I filò mercoledì 27 dicembre 2023, Ore 20.30
Velo Veronese - Teatro Orlandi
L'OMETO E LA LUNA
di Alessandro Anderloni - Le Falìe
L’ometo si chiamava Saturnino e faceva il postino. Ogni giorno, a piedi, in bicicletta, con gli sci, dopo che con la corriera erano arrivate da Verona lettere e cartoline, dalla piazza di Velo Veronese saliva alle contrade a incontrare e a consolare solitudini: la sarta con il marito emigrato, il contadino vedovo, i due fratelli da maritare, la dolce Andreina. Finché, come racconta l’antica storia, in una notte di luna piena Saturnino non finì lassù, come l’ometo che olea quèrdar la luna co na forcà de spinarele. Era il 1969 e alla televisione si diceva che l’Uomo avesse messo piede sulla Luna. Lasciandosi ispirare dalla novella Scrivere a se stessi di Cesare Marchi, nel libro Quando eravamo povera gente, a trent’anni dal suo primo raccontare storie con La Madona l’à portà la luce, Alessandro Anderloni ha scritto il quattordicesimo testo teatrale per Le Falìe, con diciotto attori e attrici a mettere in scena il tempo del sogno e della disillusione.
Intero € 12, ridotto (fino ai 9 anni) € 9
Prenotazioni: lefalie@lefalie.it -
I filò giovedì 28 dicembre 2023, Ore 20.30
Velo Veronese - Teatro Orlandi
L'OMETO E LA LUNA
di Alessandro Anderloni - Le Falìe
L’ometo si chiamava Saturnino e faceva il postino. Ogni giorno, a piedi, in bicicletta, con gli sci, dopo che con la corriera erano arrivate da Verona lettere e cartoline, dalla piazza di Velo Veronese saliva alle contrade a incontrare e a consolare solitudini: la sarta con il marito emigrato, il contadino vedovo, i due fratelli da maritare, la dolce Andreina. Finché, come racconta l’antica storia, in una notte di luna piena Saturnino non finì lassù, come l’ometo che olea quèrdar la luna co na forcà de spinarele. Era il 1969 e alla televisione si diceva che l’Uomo avesse messo piede sulla Luna. Lasciandosi ispirare dalla novella Scrivere a se stessi di Cesare Marchi, nel libro Quando eravamo povera gente, a trent’anni dal suo primo raccontare storie con La Madona l’à portà la luce, Alessandro Anderloni ha scritto il quattordicesimo testo teatrale per Le Falìe, con diciotto attori e attrici a mettere in scena il tempo del sogno e della disillusione.
Intero € 12, ridotto (fino ai 9 anni) € 9
Prenotazioni: lefalie@lefalie.it -
I filò giovedì 04 gennaio 2024, Ore 20.30
Velo Veronese - Teatro Orlandi
L'OMETO E LA LUNA
di Alessandro Anderloni - Le Falìe
L’ometo si chiamava Saturnino e faceva il postino. Ogni giorno, a piedi, in bicicletta, con gli sci, dopo che con la corriera erano arrivate da Verona lettere e cartoline, dalla piazza di Velo Veronese saliva alle contrade a incontrare e a consolare solitudini: la sarta con il marito emigrato, il contadino vedovo, i due fratelli da maritare, la dolce Andreina. Finché, come racconta l’antica storia, in una notte di luna piena Saturnino non finì lassù, come l’ometo che olea quèrdar la luna co na forcà de spinarele. Era il 1969 e alla televisione si diceva che l’Uomo avesse messo piede sulla Luna. Lasciandosi ispirare dalla novella Scrivere a se stessi di Cesare Marchi, nel libro Quando eravamo povera gente, a trent’anni dal suo primo raccontare storie con La Madona l’à portà la luce, Alessandro Anderloni ha scritto il quattordicesimo testo teatrale per Le Falìe, con diciotto attori e attrici a mettere in scena il tempo del sogno e della disillusione.
Intero € 12, ridotto (fino ai 9 anni) € 9
Prenotazioni: lefalie@lefalie.it -
I filò venerdì 05 gennaio 2024, Ore 20.30
Velo Veronese - Teatro Orlandi
L'OMETO E LA LUNA
di Alessandro Anderloni - Le Falìe
L’ometo si chiamava Saturnino e faceva il postino. Ogni giorno, a piedi, in bicicletta, con gli sci, dopo che con la corriera erano arrivate da Verona lettere e cartoline, dalla piazza di Velo Veronese saliva alle contrade a incontrare e a consolare solitudini: la sarta con il marito emigrato, il contadino vedovo, i due fratelli da maritare, la dolce Andreina. Finché, come racconta l’antica storia, in una notte di luna piena Saturnino non finì lassù, come l’ometo che olea quèrdar la luna co na forcà de spinarele. Era il 1969 e alla televisione si diceva che l’Uomo avesse messo piede sulla Luna. Lasciandosi ispirare dalla novella Scrivere a se stessi di Cesare Marchi, nel libro Quando eravamo povera gente, a trent’anni dal suo primo raccontare storie con La Madona l’à portà la luce, Alessandro Anderloni ha scritto il quattordicesimo testo teatrale per Le Falìe, con diciotto attori e attrici a mettere in scena il tempo del sogno e della disillusione.
Intero € 12, ridotto (fino ai 9 anni) € 9
Prenotazioni: lefalie@lefalie.it -
venerdì 12 gennaio 2024, Ore 21.00
Grezzana (VR) - Teatro Valpantena
IL PRETE DEI CASTAGNARI
Alessandro Anderloni
«Ribelle, matto, strano, scomodo, provocatore, solitario, anticonformista, disobbediente, controcorrente, genio, barbone. Prete anarchico, prete eremita, prete operaio, prete scienziato prete salvègo. Don dinamite. Quello che ha fatto esplodere la canonica. Quello che ha risposto per le rime al Vescovo. Quello che ha processato e ha sparato al quadro di Mussolini...» Lo etichettarono in molti modi. Cercò soltanto di essere un uomo e un prete libero. Alessandro Anderloni racconta Don Alberto Benedetti, "Il prete dei castagnari". Ingresso gratuito. Per chi vuole aalle ore 11 ritrovo con il cusdode forestale al parco giochi a Sega di Ala, percorrenza a piedi fino a Malga Fopiam di circa 2 ore e mezza. Pranzo al sacco, ritorno libero.
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sabato 10 febbraio 2024, Ore 21.00
Fumane (VR) - Teatro Parrocchiale
IL PRETE DEI CASTAGNARI
Alessandro Anderloni
«Ribelle, matto, strano, scomodo, provocatore, solitario, anticonformista, disobbediente, controcorrente, genio, barbone. Prete anarchico, prete eremita, prete operaio, prete scienziato prete salvègo. Don dinamite. Quello che ha fatto esplodere la canonica. Quello che ha risposto per le rime al Vescovo. Quello che ha processato e ha sparato al quadro di Mussolini...» Lo etichettarono in molti modi. Cercò soltanto di essere un uomo e un prete libero. Alessandro Anderloni racconta Don Alberto Benedetti, "Il prete dei castagnari". Ingresso gratuito. Per chi vuole aalle ore 11 ritrovo con il cusdode forestale al parco giochi a Sega di Ala, percorrenza a piedi fino a Malga Fopiam di circa 2 ore e mezza. Pranzo al sacco, ritorno libero.
Info e prenotazioni: 335 8182712, Info@sabatoateatro.it
Informazioni e prenotazioni
Telefono: 389 0235858
lefalie at lefalie dot it