•  Le Falìe

    sabato 27 luglio 2024, Ore 21.00

    Colognola ai Colli - Circolo Noi (Via San Biagio)

    IL PRETE DEI CASTAGNARI

    Alessandro Anderloni

    «Ribelle, matto, strano, scomodo, provocatore, solitario, anticonformista, disobbediente, controcorrente, genio, barbone, comunista, fascista. Prete anarchico, prete eremita, prete operaio, prete scienziato prete salvègo. Don dinamite. Quello che ha fatto esplodere la canonica. Quello che ha risposto per le rime al Vescovo. Quello che ha processato e ha sparato al quadro di Mussolini...» Lo etichettarono in molti modi. Cercò soltanto di essere un uomo e un prete libero. Alessandro Anderloni racconta Don Alberto Benedetti, Il prete dei castagnari, tratto dal libro edito da Bussinelli Editore che è arrivato nel 2024 alla sua quinta ristampa.

  •  Le Falìe

    mercoledì 07 agosto 2024, Ore 21.00

    Bosco Chiesanuova (VR) - Boscopark

    LA GRANDE GUERRA MESCHINA

    Alessandro Anderloni, Raffaella Benetti, Thomas Sinigaglia

    Alessandro Anderloni, narrazione
    Raffaella Benetti, canto
    Thomas Sinigaglia, fisarmonica In un tempo in cui, solo perché è più vicina a noi, torniamo a ragionare di guerra, avremmo il dovere di ricordarci che ogni guerra è voluta, preparata, gestita e finanziata da qualcuno, che è un grande affare per gli stati che producono e vendono armi, che non ci sono “buoni” e “cattivi”, che non è ma il popolo ma chi lo dovrebbe guidare, ascoltandolo, a volere la guerra. Così la Grande Guerra non fu una guerra per il popolo ma contro il popolo, e non fu guerra fatta solo di eroismi ma anche di ammutinamenti, diserzioni, indisciplina, odio verso gli ufficiali, autolesionismo, feroci battute e cartelli satirici contro le autorità e le istituzioni. Fu soprattutto guerra di ingiustizia, di fucilazioni e decimazioni sommarie, di prevaricazione dei diritti umani perpetrate dallo Stato Maggiore dellʼEsercito Italiano, dai comandanti dei corpi dʼarmata, da molti ufficiali superiori. Uno spettacolo contro la guerra e contro chi la vuole, allora, oggi e sempre.

    Prenotazioni: www.boscopark.it

  •  Le Falìe

    giovedì 05 settembre 2024, Ore 21.00

    Arzignano - Villa Brusarosco

    TERRA BELLA TERRA

    Alessandro Anderloni, Raffaella Benetti, Enrico Breanza

    Cento anni fa nascevano Piero Paolo Pasolini e Luigi Meneghello, entrambi, l’uno friulano e l’altro veneto, cantori, a loro modo, del mondo contadino, della sua morte Pasolini, della sua trasfigurazione Meneghello. Un mondo di cui l’Italia è figlia e che ora sembra voler dimenticare. Con il cambiare del lavoro nei campi e il lento scomparire dei dialetti, sono cambiate le persone, il rapporto con la terra e le stagioni, la conoscenza delle usanze e delle tradizioni. Dai terrazzieri sugli argini del Po ai salinari siculi, dai pastori abruzzesi ai battipali della Laguna di Venezia, dalle mondine del Varesotto alle pastore sarde, lo spettacolo racconta storie di uomini e donne legati fin nelle viscere alle loro terre.  Nel testo aleggia l’ispirazione di alcuni grandi cantori delle genti contadine: Cesare Zavattini, Dino Coltro, Roberto Leydi, Luigi Meneghello, Mario Rigoni Stern, Pier Paolo Pasolini, Nuto Revelli, Eugenio Turri e  David Maria Turoldo.

  •  Le Falìe

    domenica 28 luglio 2024, Ore 18.00

    San Rocco di Piegara - Calma Granda

    IL PRETE DEI CASTAGNARI

    Alessandro Anderloni

    «Ribelle, matto, strano, scomodo, provocatore, solitario, anticonformista, disobbediente, controcorrente, genio, barbone, comunista, fascista. Prete anarchico, prete eremita, prete operaio, prete scienziato prete salvègo. Don dinamite. Quello che ha fatto esplodere la canonica. Quello che ha risposto per le rime al Vescovo. Quello che ha processato e ha sparato al quadro di Mussolini...» Lo etichettarono in molti modi. Cercò soltanto di essere un uomo e un prete libero. Alessandro Anderloni racconta Don Alberto Benedetti, Il prete dei castagnari, tratto dal libro edito da Bussinelli Editore che è arrivato nel 2024 alla sua quinta ristampa.

    Partecipazione libera senza prenotazione. Posti a sedere sul prato. Si consiglia di portare un telo o una coperta.
    Un'iniziativa dell'Amministrazione Comunale di Roveré Veronese.

  •  Le Falìe

    venerdì 02 agosto 2024, Ore 20.45

    Lavagno - Forte di San Briccio

    IL PRETE DEI CASTAGNARI

    Alessandro Anderloni

    «Ribelle, matto, strano, scomodo, provocatore, solitario, anticonformista, disobbediente, controcorrente, genio, barbone, comunista, fascista. Prete anarchico, prete eremita, prete operaio, prete scienziato prete salvègo. Don dinamite. Quello che ha fatto esplodere la canonica. Quello che ha risposto per le rime al Vescovo. Quello che ha processato e ha sparato al quadro di Mussolini...» Lo etichettarono in molti modi. Cercò soltanto di essere un uomo e un prete libero. Alessandro Anderloni racconta Don Alberto Benedetti, Il prete dei castagnari, tratto dal libro edito da Bussinelli Editore che è arrivato nel 2024 alla sua quinta ristampa.

  •  Le Falìe

    giovedì 08 agosto 2024, Ore 20.45

    San Giorgio di Bosco Chiesanuova - Malga Campegno

    IL PRETE DEI CASTAGNARI

    Alessandro Anderloni

    «Ribelle, matto, strano, scomodo, provocatore, solitario, anticonformista, disobbediente, controcorrente, genio, barbone, comunista, fascista. Prete anarchico, prete eremita, prete operaio, prete scienziato prete salvègo. Don dinamite. Quello che ha fatto esplodere la canonica. Quello che ha risposto per le rime al Vescovo. Quello che ha processato e ha sparato al quadro di Mussolini...» Lo etichettarono in molti modi. Cercò soltanto di essere un uomo e un prete libero. Alessandro Anderloni racconta Don Alberto Benedetti, Il prete dei castagnari, tratto dal libro edito da Bussinelli Editore che è arrivato nel 2024 alla sua quinta ristampa. Info: www.malgavazzo.it/malga-campegno/

  •  Le Falìe

    sabato 17 agosto 2024, Ore 21.00

    Villafranca - Castello Scaligero

    IL PRETE DEI CASTAGNARI

    Alessandro Anderloni

    «Ribelle, matto, strano, scomodo, provocatore, solitario, anticonformista, disobbediente, controcorrente, genio, barbone, comunista, fascista. Prete anarchico, prete eremita, prete operaio, prete scienziato prete salvègo. Don dinamite. Quello che ha fatto esplodere la canonica. Quello che ha risposto per le rime al Vescovo. Quello che ha processato e ha sparato al quadro di Mussolini...» Lo etichettarono in molti modi. Cercò soltanto di essere un uomo e un prete libero. Alessandro Anderloni racconta Don Alberto Benedetti, Il prete dei castagnari, tratto dal libro edito da Bussinelli Editore che è arrivato nel 2024 alla sua quinta ristampa.