Velofestival 2017 Dal 25 giugno al 2 settembre a Velo Veronese

 Le Falìe

Le Falìe presentano il Velofestival 2017. Ventitré appuntamenti di teatro, musica e cinema a Velo Veronese. Scarica il programma.

Sabato 1 luglio - Teatro Orlandi, ore 21.00
IL PONTE SUGLI OCEANI. AMORI

di Raffaello Canteri, regia di Andrea Castelletti 
Nell’ambito della rassegna “Le parole per amore” in ricordo di Raffaello Canteri, va in scena l’epopea di una famiglia di emigranti italiani attraverso le vicissitudini di quattro generazioni. Un viaggio avventuroso e poetico, comico e commovente, da una parte all’altra del mondo, dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri: Brasile, Argentina, Stati Uniti, Australia, Lorena, sino all’attuale comunità del web. Un viaggio nei sentimenti e dentro il senso e la geografia della nostra esistenza e delle nostre radici. Sulla scena l’attore Guido Ruzzenenti con musiche dal vivo di Stefano Bersan e Antonio Canteri dell’Acoustic Duo. 

 

ATTENZIONE: EVENTO ANNULLATO
Mercoledì 5 luglio - Teatro Orlandi, ore 21.00
IL DISPATRIO

Bepi De Marzi, Alessandro Anderloni
«Non eravate buoni di fare la guerra» ha detto Mario Rigoni Stern. Poi non sono stati “buoni” nemmeno di fare politica, e Giustizia e Libertà è svanita nella dimenticanza. Il “dispatrio” di Meneghello con la lezione di Antonio Giuriolo, il distacco dalla borghesia vicentina, la solitudine dopo i rastrellamenti nazifascisti, le piccole mani di Katia Bleier per i Notturni di Chopin e per l’orrore di Auschwitz. A dieci anni dalla morte, partendo da I piccoli maestri e percorrendo le altre Carte, Bepi De Marzi e Alessandro Anderloni raccontano, suonano e cantano. 

 

18, 19, 25, 26 luglio, 1, 2, 9,10 agosto
Teatro Orlandi, ore 21.00
Le Falìe
BELGICA D'AMORE

scritto e diretto da Alessandro Anderloni
«Nella nostra valigia di cartone c’erano solo pochi vestiti, tanta incertezza ma tanta speranza.» Questo è il ricordo di un emigrato di Velo Veronese della sua partenza per Belgio il 19 novembre 1946. Che il governo li avesse «venduti per un sacco di carbone», come si sarebbe detto molti anni dopo, o che quella fosse l’unica speranza possibile nell’Italia del primissimo Dopoguerra, partivano per “la Belgìca”. Li accoglievano il grigiore di Charleroi, le baracche di lamiera servite per i prigionieri della Seconda Guerra Mondiale, l’asfissiante, polverosa e torrida aria dei pozzi delle miniere di carbone. L’osteria dell’Antonia, anche lei migrante da Velo, diventò così il luogo dove ritrovare i sapori e la lingua di casa. In un’andata e ritorno d’amore, partivano mogli, per rimanere poi per sempre a vivere lassù, e ritornavano mariti, per morire di silicosi in Italia. Poi venne il disastro dell’8 agosto 1956, con 262 cadaveri nel pozzo di Marcinelle. Le Falìe riportano in scena il loro dodicesimo spettacolo. 

 

Sabato 22 luglio - Teatro Orlandi, ore 21.00
STORIE D'ACQUA

Alessandro Anderloni, Raffaella Benetti, Enrico Breanza
L’acqua porta le storie. La storia di Giobatta che voleva tirare su la luna caduta nel pozzo della contrada; quella di Alfonsina che si lasciò annegare d’amore nel grande lavatoio; i racconti di don Barbeta e dei suoi riti magici per scacciare grandine e temporali; la voce del Progno di Illasi e il mistero della sua acqua inghiottita dalla terra; le confidenze degli innamorati espresse al bordo della fontana. Alessandro Anderloni attinge al patrimonio di immaginario e di racconti popolari e inventa storie. Si intrecciano nella narrazione i canti di Raffaella Benetti, accompagnata alla chitarra da Enrico Breanza: Alfonsina y el mar, Raindrops Keep Fallin’ on My Head, Acqua di marzo, Era di maggio fino all’Acqua di Francesco Guccini. 

 

Domenica 23 luglio - Museo di Camposilvano, dalle ore 10.30
GIORNATA DELL'UOMO ANTICO DELLA LESSINIA

in ricordo di Attilio Benetti
Una giornata interamente dedicata a laboratori, sperimentazioni e attività didattiche riguardanti l’archeologia, la paleontologia e la geologia. La Giornata dell’Uomo Antico della Lessinia giunge alla sua sesta edizione, dal 2014 dedicata al ricordo di Attilio Benetti. Esperti artigiani mostrano e fanno provare le tecniche di scheggiatura della selce, la forgiatura del ferro, la lavorazione di oggetti di argilla, il tiro con l’arco preistorico e con i propulsori e le tecniche di tessitura su telai arcaici in legno. Le attività sono rivolte principalmente a bambini e ragazzi, ma anche agli adulti. Durante la giornata saranno organizzate delle visite guidate al Museo Geopaleontologico, al Cóvolo e alla Valle delle Sfingi, guidate da geologi, speleologi e guide naturalistiche. (In caso di maltempo la giornata verrà riproposta domenica 6 agosto 2017.)

 

23 luglio, 6 agosto - Cóvolo di Camposilvano, ore 21.00
Alessandro Anderloni
INFERNO NEL COVOLO

con Anna Zerlotto al contrabbasso
L’aneddotica popolare vuole che Dante Alighieri, ospite degli Scaligeri a Verona, fosse salito in Lessinia e avesse visitato il Cóvolo di Camposilvano. Secondo Attilio Benetti, il Poeta avrebbe immaginato lo smarrirsi nella Selva Oscura nel bosco della valletta di Camposilvano, avrebbe trovato ispirazione per la porta dell’Inferno davanti alla porta di pietra che, a quel tempo, chiudeva l’ingresso alla caverna, guardando gli strati di roccia della parete strapiombante avrebbe disegnato i gironi infernali e di fronte al ghiaccio perenne sul fondo della grotta avrebbe immaginato Lucifero conficcato nel Cocito. Alessandro Anderloni percorre questo viaggio nell’Inferno dantesco. (In caso di maltempo l’evento sarà sospeso.)

 

Venerdì 28 luglio - Teatro Orlandi, ore 21.00
LA NICE

di Leonardo Finetto, con il gruppo teatrale di ragazzi di Velo e Roveré Veronese
Ventidue adolescenti rileggono la drammatica storia recente di un paese di montagna durante la Seconda Guerra Mondiale attraverso gli occhi di una ragazza poco più che ventenne. Nice: una ribelle, al suo tempo e al contesto sociale, la ragazza dal fazzoletto rosso, la ragazza che si comporta e atteggia come un uomo, ma che rimane sempre e fieramente una donna. Sarà questo suo modo di essere che le costerà la sconfitta e la solitudine. In nome dell’ideale, abbandonerà la sua patria, così irriconoscente, e la sua famiglia che non la capirà mai. Ripercorrere oggi la storia di Cleonice Tommaselli, morta in Argentina nel 1984, significa indagare la storia e l’animo, sempre impulsivo e infuocato, dei giovani, di ieri e di oggi. 

 

28, 29, 30 luglio - Contrada Valle, dalle ore 16.00
LESSINIA PSYCH FEST

III edizione
Atmosfera internazionale, buona musica e natura tutt’intorno: questo è Lessinia Psych Fest, giunto alla sua quarta ed ultima edizione con questo nome e location. Dopo aver portato in Lessinia artisti del calibro di Miles Cooper Seaton (Akron/ Family), Jennifer Gentle, IOSONOUNCANE, Lino Capra Vaccina (tra i tanti), tra gli artisti di questa edizione figurano Alfio Antico, Julie’s Haircut, Angel Deradoorian, C+C=Maxigross & Alioune Slysajah, Stregoni e altri. Tre giorni di musica nella suggestiva cornice di Contrada Valle a Velo Veronese, a due passi dal Cóvolo di Camposilvano e dalla Valle delle Sfingi. Partito con la musica folk al centro del programma, il Festival ormai non ha più un solo genere di riferimento puntando proprio all’eterogeneità di alto livello, integrando attività collaterali di cultura, sport e natura legate alle numerose possibilità che offre la Lessinia.

 

Domenica 30 luglio - Contrada Comerlati, ore 18.00
SWING BLOCK

Davide Veronese, Davide Vincenzi, Alessandro Terron, Martino Di Franceschi 
Dal repertorio della tradizione swing europea e americana degli anni Trenta e Quaranta, gli Swing Block mescolano, sia a livello di formazione che di genere, il gipsy jazz ai micro-set jazz di stampo New Orleans, con qualche presenza di swing italiano ed europeo. Sono Davide Veronese (tromba e voce), Davide Vincenzi (clarinetto), Alessandro Terron (chitarra ritmica) e Martino Di Franceschi (contrabbasso). Tra gli autori che proporranno nel concerto nella Corte del Brigante di contrada Comperlati ci sono Django Reinhardt, Sidney Bechet, King Oliver, Duke Ellington e Benny Goodman. (In caso di maltempo il concerto si terrà all’interno della Casa del Brigante in contrada Comerlati.)

 

30, 31 luglio - Teatro Orlandi, ore 21.00
IQBAL

di Leonardo Finetto con i bambini della scuola primaria di Velo Veronese
«Fino a quando ci sarà nel mondo un bambino privato della sua infanzia, picchiato e violato, nessuno potrà dire: non mi riguarda. Non è vero: riguarda anche voi. E non è vero che non c’è speranza. Guardate me: io ho avuto speranza. Voi, signori, dovete avere coraggio.» Con queste parole nel 1995 Iqbal Masih si rivolse alla “Conferenza internazionale sui problemi del lavoro”. Queste parole sconvolsero il mondo intero, soprattutto perché a pronunciarle fu un bambino di appena dodici anni. Le classi quarta e quinta della scuola primaria di Velo Veronese mettono in scena la storia di Iqbal, per onorarne il ricordo e dire ancora una volta che quella storia è oggi più attuale che mai.

 

Lunedì 14 agosto - Teatro Orlandi, ore 21.00
LA GRANDE GUERRA MESCHINA

Alessandro Anderloni, Raffaella Benetti, Thomas Sinigaglia
Lo spettacolo affronta, a muso duro, le storie degli ammutinamenti, delle diserzioni, dell’indisciplina, dell’odio verso gli ufficiali, dell’autolesionismo, delle feroci battute e dei cartelli satirici contro le autorità e le istituzioni, delle dolorose canzoni di guerra intonate nelle trincee. Si scopre che la così detta Grande Guerra (che di grande ebbe soltanto l’immenso numero di morti) fu tutt’altro che combattuta a furor di popolo ma, al contrario, fu combattuta (oltre che voluta) contro il popolo. Alla narrazione si alternano le ballate contro la guerra di Bertolt Brecht, Kanonen Song e La leggenda del soldato morto, con la musica di Kurt Weill, canti come Il disertore (Vian), Garbato amore mio (Fossati) e Poca voglia di fare il soldato (Finardi), fino alle struggenti melodie popolari nate nel primo Dopoguerra come Stelutis Alpinis dal Friuli. 

 

Sabato 2 settembre - Sala dei Centomila, ore 18.00 e ore 21.00
FILM FESTIVAL DELLA LESSINIA

Il meglio della XXIII edizione
Quella del 2017 è la ventitreesima edizione del concorso internazionale che spalanca gli orizzonti sulle storie di vita in montagna. Dal 19 al 27 agosto 2017 a Bosco Chiesanuova sarà presentato un programma di più di cinquanta film provenienti da ogni parte del pianeta, con ospiti, incontri, approfondimenti, eventi speciali. L’appuntamento di Velo Veronese è l’occasione di vedere alcune delle opere presentate. (ffdl.it)

Info e prenotazioni via email scrivendo a lefalie@lefalie.it o telefonando al numero 389 0235858 (tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 o dalle ore 19.00 nelle sere di spettacolo), anche con sms.

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